lunedì 3 settembre 2012

Le feltraie e la lana locale

L'attività principale della Associazione Culturale "Le Feltraie" è la valorizzazione delle lane locali per evitare che da risorse, come sono, continuino ad essere considerate un rifiuto di difficile smaltimento.

La distribuzione e vendita delle lane e l'organizzazione di laboratori di introduzione alla lavorazione del feltro hanno il solo scopo di far conoscere le lane, allargare il loro utilizzo e permettere all'Associazione di continuare a perseguire i propri scopi.

In questo blog cercheremo, nei prossimi mesi, di mantenere il contatto con chi utilizza le nostre lane e con chi vuole provare a raccogliere la lana dei pastori intorno a casa propria (o delle proprie pecore), lavarla e recuperarla a nuova vita.

Le lane con cui noi facciamo ovatta e filato vengono raccolte ogni anno a maggio, presso i pastori, dopo la tosatura, e lavate manualmente senza solventi per garantire il mantenimento della lanolina. Ci accertiamo personalmente che gli allevatori abbiano a cuore la salute e il benessere delle pecore, che cioè abbiano spazi adeguati, la possibilità di stare all'aperto e di muoversi libere nei pascoli.

Una volta lavate le lane vengono cardate e ne viene fatta ovatta con antichi macchinari artigianali presso il lanificio Giannini di Ponte Sestaione.

Il lavaggio manuale, comporta la possibile presenza di residui di vegetale (forasacchi, pagliuzze e simili). I nostri filati non subiscono trattamenti di carbonizzazione né alcuna lavorazione che ne modifichi la natura profonda.

Da qualche anno siamo riuscite a produrre, sempre grazie a Silio Giannini, anche filato che vendiamo sia nel suo naturale color pecora che in diverse colorazioni ottenute grazie a tintura naturale.

Per ora nel blog non abbiamo ancora pubblicato foto delle nostre lane ma lo faremo presto; intanto sono visibili nel nostro sito istituzionale all'indirizzo http://www.feltraie.it.



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